Gonnosfanadiga travolgente
GONNOSFANADIGA – Gonnosfanadiga a passo di carica. Travolgente e spettacolare. Contro un avversario come il Mandas che sul piano agonistico e atletico ha messo in mostra doti pregevoli accompagnate anche da una condizione psicofisica più che buona, la formazione biancoverde ha dato una dimostrazione...
di efficienza e senso pratico.
Ha amministrato il gioco nel migliore dei modi senza mai farsi prendere dalla smania di strafare e una volta sbloccato il punteggio ha insistito in attacco per trovare subito il colpo del kappao che archiviasse la partita.
Anche sul due a zero il Gonnosfanadiga ha saputo costruire due nitide palle gol non sfruttate per poco.
Il Gonnosfanadiga sta vivendo un momento magico che è destinato a continuare perché frutto di una solida inquadratura, di schemi lineari e nel contempo vari. I biancoverdi hanno concesso ben poco all’avversario, con attente marcature e centrocampo e con la copertura di tutte le zone.
Il Gonnosfanadiga ha cercato sovente il contropiede con lunghe battute che imbeccavano Sogus oppure pescavano Deiola.
Questo ultimo, galvanizzato dal primo gol, è stato determinante in quanto ha permesso con i suoi controlli i rapidi inserimenti di altri biancoverdi cosicchè il Gonnosfanadiga si è trovato (la vittoria sul Quartucciu ha fatto insegnamento) ad avere varie alternative in attacco.
La partita. Non trascorrono 6’ che il Gonnosfanadiga è già in vantaggio. È il solito Mura, generoso e convincente, che dopo una lunga discesa colpisce la traversa; riprende l’attento Deiola ed è gol. Cuccu, Uccheddu e Caddeo S. dominano incontrastati a centrocampo; il Mandas è costretto nella sua area ed opera di rimessa.
Occasioni ghiotte il Gonnosfanadiga ne ha più di una: al 22’ Sabatino esprime tutto se stesso per bloccare un tiro da fuori area di Deiola e così al 25’ per respingere una punizione di Cuccu.
Il Mandas gioca di rimessa e Tomasello interviene poche volte, solo per rimettere la palla in gioco. Il Gonnosfanadiga macina un bel gioco. Uccheddu in particolare emerge a centrocampo. I suoi passaggi sono sempre un campanello d’allarme per Sabatino.
Al 31’ serve Mura che di testa manda la palla a pochi centimetri dalla traversa. Al 35’ è Cadoni ad avere la sfera da Uccheddu ma anche in questa occasione la sfera lambisce il palo sinistro di Sabatino.
Ripresa. Il Gonnosfanadiga si fa più intraprendente e già al 3’ potrebbe raddoppiare con Uccheddu che impegna Sabatino. Al 5’ il sospirato raddoppio. Rimpallo in area del Mandas, Sogus è svelto ad impossessarsi della sfera e a mandarla in rete.
A questo punto il Gonnosfanadiga arretra il raggio delle sue azioni e corre qualche pericolo specie su alcuni tiri da fuori area. Infatti il Mandas al 14’ e al 16’ con Chessa e Murgia ha la possibilità di accorciare le distanze ma Tomasello blocca in entrambe le occasioni.
F.to Giampaolo Pusceddu
GONNOS: Tomasello, Mura, Cadoni, Collu, Uccheddu, Zoccheddu, Caddeo S., Caddeo F., Sogus, Cuccu, Deiola.
MANDAS: Sabatino, Staino, Meloni, Usai G.P., Usai S., Picciau, Melis, Scramoncin, Vacca (Deidda), Chessa, Murgia.
Arbitro: Mariotti di Cagliari.
Reti: al 6’ Deiola, nella ripresa al 5’ Sogus.
***
Fonte: "L’Unione Sarda” dell’11/04/1983 (archivio MEM di Cagliari)
***
Per tornare al post di provenienza clicca qui ---> Stagione 1982-83
Nessun commento:
Posta un commento