diretto, ovvero tappa fondamentale verso l'obiettivo sportivo prefissato nel momento in cui società e squadra hanno coraggiosamente optato per andare avanti.
Partita delicatissima. Sfuggente od ogni ragionevole pronostico, legata com'è, inevitabilmente, alle sensazioni estemporanee dei protagonisti in campo, difficili da dominare. Queste le premesse di una gara calendarizzata eccezionalmente in pieno periodo festivo, nell'ultimo sabato del 2012.
Al comunale accorrono davvero in tanti, e lo scroscio di applausi che tributano al caro Luca allo scadere del minuto di raccoglimento è roba da far accaponare la pelle.
Poi il fischio d'inizio, dieci minuti di comprensibile disorientamento, poi la partita prende la piega giusta, e avrà alla fine poca storia. Segnano nello strettissimo spazio di un quarto d'ora, dal 25° al 40°, due volte F.Pinna, in movimento, e P.Usai, su calcio di punizione, e conducono i compagni all'intervallo con un vantaggio rassicurante. Nella ripresa il Gonnos onora l'impegno senza risparmiarsi e colpisce inesorabilmente prima con G.Piras, con la più classica delle sue punizioni da 30 metri, poi con M.Farris, al termine di una pregevole triangolazione, quindi di nuovo con P.Usai, che sospinge in rete la palla ribattuta dal palo. Un'autentica grandinata di gol, con un inframezzo che fa rabbrividire... e che metterebbe in difficoltà anche i più materialisti. Arduo giustificare razionalmente, infatti, i cinque legni colpiti dal Teulada nel generoso tentativo di ottenere il gol della bandiera. Gol che non è mai arrivato. Ma una spiegazione i presenti se la sono data. E inevitabilmente... è la stessa per tutti.
Di seguito un breve resoconto fotografico (cliccare sulle immagini per ingrandirle) e il video del gol del raddoppio di P.Usai.