"Giallo" a Gonnosfanadiga
GONNOSFANADIGA - Manunza batte Gonnosfanadiga 2-1, e l'Atletico ringrazia. Ma i tifosi locali non sono dello stesso parere e inscenano una manifestazione di protesta davanti agli spogliatoi, da dove l'arbitro uscirà scortato dai carabinieri dopo circa un'ora, quando ormai anche gli ultimi contastatori avevano abbandonato il campo.
Tutto ha avuto inizio al 17' del secondo tempo; fino a quel momento la partita si trascinava stancamente senza troppo...
interesse da parte del pubblico e degli stessi giocatori, quando l'arbitro decideva per l'espulsione di Collu dopo uno scontro aereo con Atzeni. Una decisione che lasciava meravigliati gli stessi giocatori dell'Atletico.
La partita è continuata senza troppi scossoni, col solito gioco a centrocampo e poco lavoro per i portieri. Al 33' l'episodio che comincerà ad esasperare il pubblico. C'è un calcio d'angolo in favore del Gonnosfanadiga calciato da Caddeo S., Uccheddu in piena area si solleva per raccogliere di testa il pallone, ma viene strattonato da un avversario e cade a terrza. Il pubblico grida rigore, per l'arbitro è simulazione e ammonisce Uccheddu.
Un minuto dopo, c'è un'azione confusa nell'area del Gonnosfanadiga, Atzeni si scontra con Podda e cade a terra. L'arbitro decreta il rigore e a niente valgono le proteste dei locali.
E' Figos a trasformare e portare in vantaggio l'Atletico, mentre cresce il fermento tra gli spettatori, che si ammassano sulla rete di protezione.
Il fermento sembra arrestarsi al 42' quando il Gonnosfanadiga riesce a pareggiare con un'autorete di Figos.
In una classica azione di contropiede Mura serve Uccheddu, che di testa da allo smarcato Deiola; il suo tiro è preciso, e Figos, nell'intento di mandare i calcio d'angolo, accompagna la sfera in rete.
Si gioca nuovamente prevalentemente a centrocampo; solo dei tiri lunghi permettono l'intervento dei due portieri e i 22 giocatori non aspettano altro che il fischio finale dell'arbitro. Un fischio c'è però al 44' per assegnare all'Atletico una punizione a due a una decina di metri dall'area di Tomasello. Non c'è disposizione di barriera, l'arbitro tiene alzato il braccio destro per ricordare a Fattore, che è incricato del tiro, che la punizione è di seconda. Fattore tira direttamente in porta, Tomasello neanche si muove convinto dell'irregolarità dell'azione. Invece l'arbitro indica il centrocampo per la ripresa del gioco e convalida il gol.
f.to Giampaolo Pusceddu
GONNOSFANADIGA: Tomasello, Mura, Collu, Podda, Uccheddu, Cadoni, Caddeo S., Sperandio, Sogus (dal 49' Caddeo F.), Cuccu, Deiola. Allenatore: Zoccheddu.
ATLETICO: Sanna, Putzolu (dal 75' Marongiu), Cao, Fattore, Piras, Figos, Pilia, Pili, Atzeni, Malis (dal 75' Angius), Marras. Allenatore: Amorati.
Arbitro: Fanunza di Selargius.
Reti: nella ripresa al 33' Figos su rigore, al 42' Figos su autorete, all 44' Fattore.
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NB: Immagine tratta da "l'unione sarda" (archivio digitale MEM Cagliari)
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