Comincia con un pareggio tutto sommato giusto il cammino del Gonnosfanadiga in questa stagione 2018-2019. Di fronte al Seulo 2010 apparso lontano parente della squadra vista lo scorso anno e con diversi elementi giovani, la squadra di Mister Incani non è andata al di là della spartizione dei punti e anzi per qualche minuto ha temuto di restare a secco non fosse per il gol trovato a tempo quasi scaduto. E' chiaro che è troppo presto per giudicare un complesso rinnovato per sei undicesimi nella formazione iniziale e che necessita di tempo per poter assimilare le idee di un nuovo tecnico,ma questa prima gara ha dimostrato la difficoltà del torneo,dove probabilmente non vi sarà una squadra capace di dominare come l'Arbus l'anno precedente e che quindi ogni punto avrà il suo valore.
Oltretutto la giornata caldissima non ha aiutato i 22 in campo ad esprimersi secondo le loro possibilità tanto che gli spettatori presenti in discreto numero hanno assistito ad un incontro noioso, con un gioco spesso e volentieri frammentario e con schemi che ancora faticano a vedersi. Nei primi 20' da segnalare solo 2 conclusioni di Tomasi finite fuori dallo specchio della porta e un gol annullato a Melis del Seulo per fuorigioco, su perfetto cross di Jacopo Boi, forse il miglior giocatore della compagine barbaricina che ha tenuto in panchina per tutti i 90' il bomber Salvatorangelo Boi vero giustiziere dello scorso campionato. Il primo tempo va avanti stancamente senza episodi degni di rilievo tranne una rovesciata di Tomasi su cross di Di Antonio finita alta sulla traversa. Nel secondo tempo è il Seulo a partire meglio e sfiorare il gol in diverse occasioni fra il 54° e il 65° minuto con Secci su cross di Nicolo' Ghiani, quindi è la traversa al 63° a dire no agli ospiti che infine falliscono una clamorosa occasione con Pinna Mattia che trovatosi solo davanti alla porta dopo un errore di Galliano manda incredibilmente alto. Ma sono gli ultimi dieci minuti che riescono a risvegliare dal sopore degli 80 precedenti con Vaccargiu che servito da Tomasi a due passi dalla rete si divora un gol quasi fatto per poi arrivare al minuto 88 quando Manca in azione di contropiede brucia la retroguardia locale, si presenta a tu per tu con Galliano che riesce solo a respingere un primo tiro dell'attaccante ospite che si ritrova il pallone fra i piedi e lo deposita comodamente nella rete incustodita. Sembrava la fine delle ostilità ma ci pensava dopo 2 minuti Rais a far filtrare in area una punizione che incocciava sul piede di Melis e finiva in fondo al sacco fra l'esultanza dei biancoverdi che recuperavano una sfida quasi persa.Sicuramente era importante non perdere per capire il valore dei campidanesi, mister Incani avrà il tempo per apportare le dovute correzioni ad una squadra ancora alla ricerca di una condizione accettabile, domenica intanto si va ad Iglesias a far visita ad una squadra che in epoche non lontane partecipava a tornei ben più prestigiosi e che oggi ha concluso a reti bianche a Siurgus Donigala contro l'Andromeda. Per il resto vittoria del Carbonia accreditata come una delle squadre favorite e la secca sconfitta casalinga del Carloforte per 3 a 0 contro il La Palma. Formazione iniziale del Gonnos: Galliano, Aru, Di Antonio, Costorella, Pisano, Mocci, Casula, Rais, Tomasi, Pinna F, Serpi. Nel secondo tempo Vaccargiu ha rilevato Casula, Congia per Mocci, Selis per Pinna F.
Paolo Camboni con la collaborazione di Giacomo Sardu e contributo fotografico di Massimo Mallica
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