GONNOSFANADIGA - Carbonia 1-1

Nel recupero del quindicesimo turno del campionato di Promozione girone A il Gonnosfanadiga ottiene un buon punto al cospetto del Carbonia, squadra dai trascorsi illustri che in questo torneo occupa una tranquilla posizione di centro classifica. Il girone di andata invece per i biancoverdi si chiude con un bilancio di 14 punti e un quint'ultimo posto che in ogni caso garantirebbe la permanenza nella attuale serie. La compagine locale era chiamata a spezzare la serie di risultati negativi, frutto peraltro di prestazioni poco convincenti e a ritrovare alcuni dei suoi uomini più rappresentativi.
Ebbene al tirar delle somme si potrebbe dire che entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti dato che non solo è stato conquistato un punto, ma fatto forse più importante, l'incontro odierno ha visto il ritorno al gol di Alex Tomasi dopo un periodo di digiuno troppo lungo per una punta. In realtà la partita era nata sotto una cattiva stella in quanto dopo soli 14' arrivava il gol del vantaggio per gli ospiti grazie a Cogotti che sugli sviluppi di un corner trafiggeva Galliano.Il punteggio rimaneva invariato fino al 53' quando finalmente esplodeva l'urlo liberatorio di Tomasi che servito da Concas R. di sinistro piazzava un tiro all'angolino dove il portiere minerario non riusciva ad arrivare. Da quel momento in poi le due squadre cercavano il gol della vittoria ma complice anche il fortissimo vento il risultato rimaneva bloccato sulla parità accontentando entrambe le formazioni e in particolare la locale che può cominciare il girone di ritorno con uno spirito diverso alla ricerca di una salvezza più che possibile.
All'inizio il Gonnosfanadiga ha schierato:  Galliano, Concas A., Deidda, Mascia, Pilloni, Mocci, Concas R., Aru, Vaccargiu, Tomasi, Pinna F.  Nella ripresa Fonsati per Aru, Sanna per Tomasi, Ulargiu per Concas A. Domenica prossima trasferta a Selargius fermato sul punteggio di 1 a 1 all'andata nella partita che ha segnato il ritorno dei gonnesi in Promozione dopo 33 anni. In testa San Marco, Carloforte, La Palma e Arbus sembrano poter prendere il largo scavando un solco di parecchi punti nei confronti delle immediate inseguitrici.