Sconfitta casalinga del Gonnosfanadiga che di fronte al Sant'Elena Quartu ben disposta in campo si è fatto imbrigliare e ha subito due gol che incidono soprattutto sul morale, in quanto stasera ci si ritrova impelagati nella lotta per non retrocedere alla vigilia di un incontro delicato come quello di domenica prossima ad Arborea che ieri ha violato il terreno di Siurgus Donigala e prova a reinserirsi nelle posizioni di immediato rincalzo. Non è mancata la buona volontà ma purtroppo i biancoverdi hanno pagato le pesanti assenze nel reparto offensivo di Congia e Pinna per cui il mister Incani si è dovuto affidare ad Alberghina e Casula di supporto a Serpi ma con risultati inferiori alle attese.
Il primo tempo ha visto le due formazioni confrontarsi a centrocampo con occasioni da rete ridotte al minimo e frutto di azioni nate da palle inattive. La seconda frazione ha seguito lo stesso andamento dei primi 45' fino al 72° quando Mboup con un tiro dal limite dell'area ha sorpreso Galliano e rotto un equilibrio che forse si sarebbe protratto fino al termine. Subito il gol il Gonnosfanadiga ha osato qualcosa in più ma i tentativi di Serpi, Rais e Di Antonio non hanno inquadrato lo specchio della porta. A due minuti dalla fine nella più classica azione di contropiede il Sant'Elena trova il gol della sicurezza con Boi che ricevuta palla da Mboup sfuggito ad un difensore locale deposita comodamente in rete, lasciando poi il tempo solo ad un tentativo di Rais dalla distanza che il portiere ospite devia in angolo. La formazione iniziale è stata la seguente: Galliano, Aru, Di Antonio, Pisano, Pancotto, Mocci, Concas A., Casula, Rais, Alberghina, Serpi. Nella ripresa spazio al nuovo arrivato Oliva per Alberghina, Concas R. per Mocci.
In testa allungo della San Marco che approfitta della sconfitta del La Palma e porta a 7 punti il vantaggio su quest'ultima mentre tenta di rifarsi sotto il Carbonia vittoriosa proprio sui cagliaritani. Domenica scontro diretto fra le prime due della classe mentre in coda si avvicina il Monteponi che ha messo a frutto il mercato invernale e ora può puntare con decisione a riassorbire il gruppetto poco più avanti.
Per il Gonnos invece una domenica di passione sul campo di un Arborea che vuole confermarsi squadra di rango, speriamo che sotto l'albero si riescano a trovare i punti necessari ad affrontare il girone di ritorno senza patemi d'animo
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