Nell'ultimo atto del Campionato di Promozione 2017-2018 il Gonnosfanadiga ha avuto ragione meritatamentre del Siliqua che pure partiva col doppio vantaggio di giocare in casa e di avere a disposizione 2 risultati su 3. Il pareggio infatti avrebbe premiato la compagine di mister Corsini in virtù del miglior piazzamento ottenuto al termine della stagione regolare. Ma in questo pomeriggio, dalla temperatura estiva, il Gonnosfanadiga ha tirato fuori ciò che raramente era riuscita a mettere in mostra fino a domenica scorsa, una difesa attenta e impeccabile e una compattezza del collettivo troppo spesso latitante e responsabile dei risultati deludenti,di sconfitte evitabili e talvolta brucianti.
La migliore organizzazione dei biancoverdi si è vista fin dalle prime battute in cui Vaccargiu e compagni hanno dimostrato di credere maggiormente nell'impresa di portare a casa l'intera posta, prova ne sia che nel primo tempo sono proprio i campidanesi ad esercitare una supremazia territoriale che culmina al 35' col gol, in verità fortunoso di Vaccargiu, che su calcio d'angolo si vede carambolare una respinta di un difensore del Siliqua e mette alle spalle di Palmas. Dopo appena 3' scende il gelo sui giocatori del Gonnos quando a seguito di una azione di contropiede il Siliqua giunge al pareggio con Cossu abile a ricevere un passaggio di Amorati. L'equilibrio della partita viene definitivamente spezzato al 56' da Pilloni che sugli sviluppi di una punizione battuta da Piras ribadisce in rete il tiro di Tomasi respinto dal portiere. Il vantaggio manda in visibilio i numerosi sostenitori giunti da Gonnos ad incitare i propri giocatori e rinvigorisce i campidanesi che da quel momento in poi serrano le fila in difesa e respingono tutti gli assalti degli attaccanti locali, anche per merito di Petucco capace di sfoderare interventi da vero campione. La pratica la chiude Pinna F. a sei minuti dal termine che con grande freddezza raccoglie un passaggio di Corda e vanifica le speranze di rimonta del Siliqua. Il triplice fischio dell'arbitro arriva come una liberazione per giocatori, tecnici e tifosi del Gonnossfanadiga arrivati a Siliqua con la speranza di poter continuare il sogno incominciato l'estate scorsa con il ripescaggio dalla prima categoria. Al Siliqua va l'onore delle armi per una sconfitta che probabilmente ha radici che vanno al di la della prestazione odierna, l'augurio di un pronto ritorno in un campionato difficilissimo dove si è constatato, che non solo per poter emergere, ma anche per mantenersi su livelli dignitosi occorrono disponibilità finanziarie non indifferenti.
All'inizio per il Gonnos sono scesi in campo: Petucco, Deidda, Mascia, Costorella, Pilloni, Mocci, Concas R., Corda, Vaccargiu, Tomasi, Pinna. Piras ha sostituito Concas R. nel primo tempo mentre nella ripresa hanno avuto la loro parte anche Aru per capitan Vaccargiu, Pinna M. per Corda, Concas A. per Pinna F. e Sanna per Tomasi.
Al termine di questa stagione faticosa ma conclusasi felicemente un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la salvezza, a chi secondo le proprie possibilità ha dato il proprio contributo,ai tifosi che hanno sostenuto la squadra dalle gradinate del Comunale e nelle trasferte lunghe o corte che fossero, a Giorgio Vacca e Giancarlo Garau che hanno condotto in salvo la squadra, ad Alessandro Zaccolo che l'ha guidata nella prima parte e che con grande signorilità ha voluto partecipare alla festa post partita, dimostrando di essere prima di tutto un amico.Un ringraziamento particolare a Giacomo sempre puntuale nel raccogliere la cronaca delle partite casalinghe senza il quale gli articoli settimanali sarebbero risultati carenti, infine il grazie finale va ai giocatori che pur con tutte le difficoltà di un campionato lungo e impegnativo sono riusciti a raggiungere un obiettivo che ci ripaga di tanti sacrifici. Ora ci saranno i festeggiamenti e la programmazione della prossima stagione che vedrà i biancoverdi ancora in Promozione. Nei prossimi giorni ripercorreremo le tappe salienti di questi 9 mesi vissuti in bilico fra gioia e disperazione.
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