Il primo va, spontaneamente, alla "risorsa" principale, ossia...
- a Luca... la cui assenza fisica, così difficile da accettare, è stata in qualche modo colmata dalla presenza nel cuore e nella testa dei componenti della squadra; una presenza che ha evidentemente rappresentato in loro una motivazione furiosa, tramutandosi in una grinta e in una determinazione impareggiabili; un valore aggiunto ad una innegabile competitività tecnica, che assieme hanno permesso la realizzazione di questo sogno. Grazie soprattutto a te, quindi, numero uno, per aver accompagnato, da ovunque tu sia, tutto l'ambiente biancoverde verso questo traguardo che te per primo tanto desideravi.
Quindi, in ordine del tutto casuale, grazie...
- a giocatori, tecnico e stretti collaboratori - che resteranno per sempre nella storia di questa umile realtà di provincia - perché hanno accordato fiducia ad una società giovane (ricordiamolo, rifondata solo nel 2010)...
- a tutti i tesserati del Settore Giovanile, dai piccoli amici fino agli allievi - eredi designati per assicurare lunga vita al calcio a Gonnosfanadiga - e ai loro tecnici istruttori, per l'entusiasmo, l'applicazione e la pazienza che stanno dimostrando...
- agli associati, perché ci credono sempre... a scatola chiusa...
- ai dirigenti, di ogni ordine e grado, agli accompagnatori e ai collaboratori - soprattutto quelli che lavorano dietro le quinte, senza apparire, svolgendo le mansioni anche più umili - per aver offerto un po' del proprio tempo libero, senza nulla pretendere...
- alle aziende ed agli imprenditori, perché hanno reso concreta la possibilità di realizzare un sogno...
- all'amministrazione comunale, perché ha messo a disposizione le strutture sportive...
- ai tifosi assidui, perché non hanno fatto mai mancare il loro appoggio, prendendo acqua e polvere nel vetusto e scomodo "Comunale" e macinato chilometri per sostenere la squadra anche in trasferta...
- ai simpatizzanti occasionali, perché si sono fatti pian piano conquistare da una situazione travolgente...
- ai sostenitori virtuali, che hanno comunque seguito l'avventura a distanza, attraverso il sito e i social collegati...
- a chiunque provi piacere per questa straordinaria impresa, siano essi gonnesi - residenti ed emigrati - che magari possono essere ora, anche se non esattamente appassionati di calcio, un po' più orgogliosi della propria identità, o non gonnesi - (e le testimonianze rivelano che non sono pochi) - capaci di riconoscere il merito per un risultato straordinario...
- a chiunque - in generale (nessuno escluso) - abbia remato a favore.
Lo sforzo profuso è stato enorme. E il risultato conquistato è un bene prezioso, e andrebbe difeso ad ogni costo... e non sarà semplice. La speranza è quella che l'entusiasmo generato da questa epica impresa possa tradursi in un coinvolgimento più ampio.
Ma ci sarà tempo per organizzarsi...
....
FORZA GONNOS, sempre e comunque.
***
Aggiornamento dell'8 maggio 2014....
Condividiamo qui con i tifosi biancoverdi, la lettera ricevuta dal Sindaco di Gonnosfanadiga , essendo anche loro tra i destinatari del massaggio...
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