Ennesima sconfitta, questa volta di misura contro una diretta concorrente per la salvezza. Il Gonnosfanadiga rientra dalla lunga trasferta di Barisardo a bocca asciutta e complice i risultati delle altre pericolanti mantiene 3 punti di distacco dal quint'ultimo posto ma con una partita in meno da giocare. Magra consolazione per quella che doveva essere l'incontro della verità, in grado di farci capire se è lecito ancora sperare nella salvezza diretta oppure se cominciare a mettere in conto la disputa dei play out o peggio ancora rischiare una retrocessione amara dopo un solo anno di paradiso
. Ciò che preoccupa è stata la prestazione decisamente sottotono dei gonnesi mai pericolosi se non nei primi minuti del primo tempo con una punizione di Vaccargiu respinta dal portiere e non sfruttata e nell'assalto finale dove però tutti i tentativi ospiti sono stati respinti dalla difesa ogliastrina. Il Barisardo a onor di cronaca ha meritato ampiamente la vittoria arrivata per merito di Mameli al 17° e andando vicino al raddoppio con lo stesso Mameli ma soprattutto con Boi che in diverse circostanze ha sfiorato la rete e in particolar modo nei minuti di recupero quando Petucco ha compiuto un intervento prodigioso andando a deviare in angolo di istinto un tiro del centravanti di casa. Dall'altra parte il migliore in campo è stato l'estremo diensore, il che la dice lunga sull'andamento della partita, tutti gli altri purtroppo al di sotto della sufficienza in una squadra dove è mancata la consapevolezza della propria forza e la convinzione di poter portare a casa almeno un punto. Domenica prossima sarà ospite il Vecchio Borgo Sant'Elia in un autentico spareggio nel quale l'unico risultato utile è la vittoria per ridare fiato alla speranza e quindi il 22 aprile altra partita della verità contro il Quartu 2000 fanalino di coda. Scorrendo il calendario si scopre che domenica prossima il Sant'Elena ospita la capolista Arbus e quindi soltanto con una vittoria il Gonnos può sperare di agganciare il Vecchio Borgo Sant'Elia e in caso di sconfitta del Sant'Elena affiancarsi anche a quest'ultima. Per questo motivo riteniamo di fondamentale importanza la presenza del pubblico a sostenere gli sforzi di una squadra e di una dirigenza che ancora credono nel miracolo.
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