Nella prima fredda giornata autunnale e davanti a pochi intimi che non si sono fatti intimorire dalla pioggia, il Gonnosfanadiga non riesce a sfatare il tabù del Comunale. Un Carloforte corsaro ha infatti costretto i biancoverdi alla seconda sconfitta casalinga che però stavolta li punisce in maniera troppo severa rispetto a quanto fatto vedere sul rettangolo di gioco. La squadra tabarchina che senza mezzi termini punta al passaggio in eccellenza pur avendo messo in mostra eccellenti individualità ha dovuto sudare parecchio per aver ragione di un avversario mai domo e desideroso di cogliere un risultato di prestigio.
I primi venti minuti di gioco scorrevano tranquilli senza particolari occasioni degne di nota con il Gonnos che anzi prendeva coraggio e dimostrava di credere nel risultato a sorpresa. Al 22° però il Carloforte lanciava il primo segnale di quel che poi sarebbe avvenuto con una ghiotta occasione capitata fra i piedi di Curreli che dopo aver scavalcato con un pallonetto il portiere Saba si vedeva negare la gioia del gol dal salvataggio di Murgia. Era il preludio al vantaggio che arrivava nove minuti più tardi per merito di Lazzaro che ricevuto un perfetto cross dalla destra, di testa infilava il portiere locale. Non passavano che due minuti e Corona dopo aver eluso il tentativo di uscita di Saba depositava in rete un invitante pallone servitogli in profondità al limite dell'area di rigore . Il tempo si concludeva con un tiro di Piras per il Gonnos che servito di petto da Tomasi mandava la sfera oltre la traversa. I secondi 45 minuti si aprivano con una punizione di Piras finita al lato mentre al 51° una finezza di tacco di Corona smarcava Curreli che a tu per tu col portiere mandava la palla sul fondo. Al 68° Pinna Francesco riapriva la partita correggendo di testa una punizione calciata da Piras e ridando vigore all'azione dei padroni di casa che con generosità e orgoglio tenevano sulle corde gli ospiti. A due minuti dalla fine però un fallo al limite dell'area di Murgia consentiva a Curreli di battere la conseguente punizione che non dava scampo all'estremo difensore del Gonnos. Nei minuti di recupero infine con i campidanesi sbilanciati in avanti Saba capitolava per la quarta volta su un tiro tutt'altro che irresistibile di Curreli e rendeva amara una partita che per molti tratti i biancoverdi hanno giocato ad armi pari. Domenica altro duro impegno ad Arbus contro una compagine che stasera non è più al comando dopo la sconfitta a Carbonia e proprio per questo vogliosa di riprendersi il primato e dimostrare ai propri sostenitori di essere vivi e perfettamente in corsa per il passaggio di categoria. Questa la formazione iniziale del Gonnos: Saba, Deidda, Murgia, Piras, Pilloni, Ulargiu, Mocci, Carta, Aru, Pinna F., Tomasi. A partita in corso Corda ha sostituito Carta e Tomasi ha lasciato il posto a Vaccargiu. Arbitro dell'incontro Marco Ambu di Cagliari coadiuvato da Alessio Evangelisti di Oristano e Valeria Spizuoco di Cagliari.
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