Nome, Cognome, età…
Mario Bandino...
anni 58.
Hai indossato la maglia bianco-verde… da quando a quando?
Si. Dal 1971 al 1983.
Hai fatto il DIRIGENTE o l’ALLENATORE del Gonnos… da quando a quando?
Si. Dal 1980 al 1983, ma non ho certezza delle date.
Qual è la partita (o quali sono le partite) che ricordi con più piacere… raccontacela…
Ho vissuto con i miei compagni e amici tanti momenti piacevoli. Ricordo alcuni miei gol da calcio d'angolo, ma la partita che sicuramente ricordo con più piacere è quella finita 1a1 col Sanluri nel campionato 1977-78, decisiva per la vittoria del campionato: mi diede una grande gioia, perché vidi per la prima volta mio padre sulle tribune a fare il tifo per il Gonnos; mi emozionò in modo particolare.
Qual è la partita (o quali sono le partite) che ricordi con più dispiacere… raccontacela…
Una partita in cui ho provato amarezza, più che dispiacere, è stata l'ultima del campionato 1977-78; pareggiammo a San Gavino con l'ultima in classifica 0a0 e dagli spalti qualche nostro "tifoso" ci gridò BIDONI, BIDONI. Poi, dopo la fine della partita, con il pareggio che fu sufficiente per la vittoria del campionato, tutti a farci i complimenti. Boh!!!
Raccontaci uno o più episodi che ti hanno visto coinvolto da CALCIATORE del Gonnos…
Un episodio simpatico è stato quello di un mio compagno, che dopo un mio gol, abbracciandomi mi gridò: "Mario ti amo"... era scioccato per la gioia!!
Raccontaci uno o più episodi che ti hanno visto coinvolto da DIRIGENTE/ALLENATORE del Gonnos…
Da Dirigente ritengo di non aver dato quanto avrei voluto, anche perché gli impegni di lavoro non me lo hanno mai permesso.
Riassumi brevemente l’organigramma della Società di quel periodo da dirigente…
Sinceramente non ricordo l'organigramma del periodo da dirigente, perché potrei confonderli col periodo da calciatore. Di quell'epoca mi ricordo sicuramente Franco Lisci, Gianni Cuccu, Antonio Saba, Antonio Tolu, Valentino Ennas, Pinuccio Zurru, Mario Concas, Albino Ariu, Silvano Vacca e altri, che con spirito di sacrificio, la domenica mattina, andavano anche a tracciare il campo.
Raccontaci uno o più episodi (o aneddoti) a cui hai assistito da CALCIATORE del Gonnos…
Più che degli episodi, ricordo le raccomandazioni ed i consigli del mister Pasqualino Diana, che è stato un maestro di vista e tuttora un carissimo amico; ricordo che diceva: "ragazzi, ciò che fate fuori dal campo si vede poi quando siete dentro il campo".
Raccontaci uno o più episodi a cui hai assistito da TIFOSO del Gonnos…
Sono un tifoso anomalo; perché da quando ho smesso di giocare, andare allo stadio mi provoca emozioni contrastanti, per cui seguo sempre il Gonnos, ma dall'esterno. E non va bene!!!
La trasferta più calda che ricordi…
Gesico e Guasila: botte da orbi tra tifosi, con uso catene e bastoni. In partite di terza categoria!!!
Cosa non rifaresti, e cosa avresti voluto fare che non hai fatto nel Gonnos?
Ripeto che avrei voluto essere più presente, ma mi è stato impossibile.
Chi è a tuo avviso il miglior calciatore che ha indossato la maglia del Gonnos?
Non posso fare una classifica, ma provo a darvi delle indicazioni per le quali una motivazione non esclude l'altra.
Per la classe: Silvano Uccheddu, Pasqualino Sogus, Pino Cuccu.
Per la serietà e l'impegno: Saverio Peddis e Giovanni Sogus.
Per la grinta e la forza: Ignazio Foddi, Tore Caddeo, Pinuccio Vacca, Tore Mais I e II, Sergio Spina, Mario Peddis e Marco Lecca.
Per la volontà ed il piacere di giocare, i calciatori che vendendo da fuori Gonnos hanno dato il loro contributo: Lello e Pino Pisanu, Siro Podda, Ignazio Schirru, Manlio Giua, Salvatore Piu e Pasqualino Trudu.
Non ho citato ragazzi che non hanno giocato con me perchè tecnicamente non ho testimonianze dirette, ne i calciatori attuali, perché per loro la classifica è ancora aperta.
Cosa ti ha lasciato questa esperienza biancoverde?
Per rispondere a questa domanda dico solo che la maglia biancoverde potrebbe essere la mia seconda pelle.
Cosa pensi della Società attuale?
La società attuale sta facendo un ottimo lavoro e sta ottenendo risultati molto positivi; mi auguro che i dirigenti continuino ad avere lo stesso spirito di sacrificio per ottenere e dare altre soddisfazioni ai tifosi, del Gonnos, in un paese come il nostro, che classificare come "difficile" è riduttivo.
Fatti una domanda e datti una risposta… cosa non ti abbiamo chiesto e che avresti il piacere di dire/raccontare… chiudi te l’intervista come vuoi…
Mi chiedo: perchè nessun ragazzo di Gonnosfanadiga ha sfondato nel calcio professionistico? Rispondo: perchè non ci sappiamo promuovere; da questo punto di vista dobbiamo crescere, perchè la materia prima c'era, c'è e ci sarà.
Ai dirigenti e ai calciatori del Gonnos, do il mio "in bocca al lupo". Sempre "FORZA GONNOS".
Servizio di Giovanni Meloni
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