Si interrompe dopo 4 turni la striscia positiva del Gonnosfanadiga che le ha consentito di mettere in cascina 8 preziosi punti ai danni delle dirette concorrenti per la salvezza e che torneranno utili per il prosieguo del torneo. Una sconfitta col più classico dei punteggi che non lascia alibi e non da adito a nessun tipo di recriminazioni in quanto subita da una squadra nettamente superiore sul piano dell'organizzazione tattica e dell'agonismo che non a caso occupa posizioni di immediato rincalzo alle spalle delle super favorite
. Quello andato in scena al "Neri"di Arborea è stato un incontro che ha visto da subito i padroni di casa prendere in mano il pallino del gioco e sfiorare ripetutamente il gol con Atzeni Marco e Peddoni che per bravura di Petucco e per imprecisione non sono riusciti a concretizzare delle ottime occasioni, in particolar modo con Peddoni che negli ultimi 5 minuti per 2 volte non ha ribadito in rete da ottima posizione a seguito però di alcuni errori da parte della difesa biancoverde. Il primo tempo si chiudeva in parità con un Gonnosfanadiga arcigno in difesa e concentrato su un obiettivo a quel punto della gara non irraggiungibile. L'equilibrio si spezzava all'improvviso al 63' quando Atzeni M. si accentrava e da 25 metri faceva partire un bolide di sinistro su cui nulla poteva l'estremo difensore gonnese. Il vantntaggio meritato metteva le ali all'Arborea che continuava con le sue trame efficaci, ben guidata a centrocampo dall'ottimo Ginesu e con una coppia d'attacco che creava più di un grattacapo a Pilloni e colleghi, mentre sul versante opposto il solo Pinna F. impensieriva il pacchetto difensivo locale con una conclusione finita fuori. Ma al 79' una punizione millimetrica di Lasi finiva dalle parti di Atzeni M. che di testa comodamente castigava per la seconda volta Petucco e spegneva le residue speranze dei campidanesi di riequilibrare le sorti della partita. L'incontro a quel punto poco aveva da dire se non quello di concedere agli allenatori di provvedere alle sostituzioni a loro disposizione archiviando una giornata negativa per i colori biancoverdi che comunque mantengono due punti di vantaggio sulla zona play out. I 90' odierni ci consegnano un Arborea che sicuramente si ritaglierà un ruolo non di semplice comprimario almeno a quanto si è osservato oggi e un Gonnosfanadiga che non esce assolutamente ridimensionato dal confronto ma che deve trarre la necessaria convinzione per raggiungere il traguardo della salvezza che oggi come oggi non è una chimera,anzi è più che mai alla sua portata. Domenica si ospita la corazzata San Marco che viaggia speditamente senza ostacoli e che verrà al Comunale per continuare la sua corsa verso la promozione e contro la quale il Gonnosfanadiga dovrà opporre agonismo e umiltà nella speranza che per una volta la capolista incappi in una giornata negativa. Il Gonnosfanadiga è entrato in campo con Petucco, Fonsati, Mascia, Pilloni, Costorella, Ulargiu, Mocci, Corda,Sanna, Vaccargiu, Pinna F.
Nel secondo tempo Deidda per Corda, Murgia per Mascia, Aru per Costorella e Tomasi per Sanna.
Nessun commento:
Posta un commento