Il nuovo anno comincia male per il Gonnosfanadiga che sul campo di Isili viene sconfitto per 5-2 dal Seulo, squadra capace di capitalizzare nel migliore dei modi le opportunità avute nel corso di un incontro, che ha visto al contrario la compagine campidanese incapace di sfruttare alcune ghiotte occasioni che avrebbero sicuramente indirizzato la partita in un altro verso. Passano soltanto 6 minuti e......il Seulo passa in vantaggio con Boi S. che sfrutta una indecisione della difesa ospite, che applicando in maniera errata la tattica del fuorigioco lascia il centravanti seulese in posizione regolare che così può superare senza problemi per la prima volta Galliano. Dopo altri 6 minuti Lai fa partire un cross dalla destra che trova dalla parte opposta tutto solo Muscu che ha il tempo di coordinarsi e al volo siglare il raddoppio. Il Gonnosfanadiga tenta una timida reazione che porta ad una occasione per Serpi al 40° malamente sprecata. La ripresa si apre col gol della speranza dei biancoverdi realizzato da Pinna F. appena entrato che ribadisce in gol una corta respinta di Tore su colpo di testa di Congia. Al 51° però ci pensa Ghiani a ristabilire le distanze quando sottomisura insacca su passaggio ricevuto dalla destra da un suo compagno. Al 66° Serpi dopo una caparbia azione personale infila il portiere dal limite dell'area e ridà coraggio ai suoi ma a 10' dalla fine su azione di contropiede è Piredda a mettere al sicuro il risultato, definitivamente fissato sul 5-2 a tempo quasi scaduto dal rigore trasformato da Jacopo Boi che così mette la ciliegina sulla torta ad una prestazione ancora una volta maiuscola.
Il Gonnos è partito con Galliano fra i pali, Aru e Di Antonio esterni di difesa e la coppia Pancotto e Pisano al centro della difesa. A centrocampo con Mocci e Rais, Deidda e Congia mentre in attacco hanno giostrato Alberghina e Serpi. Nei secondi 45' Pinna al posto di Alberghina, Casula per Deidda, Concas R. per Rais e Cecchetto per Mocci.
Al termine della sedicesima giornata il Gonnosfanadiga resta a quota 18 a soli due punti dalle sabbie mobili della zona retrocessione e domenica si appresta a ricevere il Monteponi, che dopo la finestra di mercato di dicembre non ha più perso un colpo e oramai sembra aver trovato gli equilibri necessari per abbandonare definitivamente i bassifondi della classifica.
Nelle prime posizione fanno corsa solitaria San Marco, La Palma e Carbonia mentre si conferma una bella realtà la matricola Villamassargia andata a vincere per 3-1 sul non facile campo di Orroli.
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