Un Gonnosfanadiga irriconoscibile subisce una lezione pesante nel risultato e nei contenuti da parte di un Idolo capace di chiudere la partita già dopo 20 minuti e con questo risultato di raggiungere a quota 29 gli stessi biancoverdi. Quello andato in scena oggi ad Arzana è stato un incontro a senso unico dominato dal primo all'ultimo minuto dai padroni di casa che a differenza dei loro avversari scesi in campo con molta sufficienza, hanno dimostrato di credere nella vittoria affrontando ogni azione di gioco con la dovuta concentrazione e motivazione.
Di contro i ragazzi di Incani non hanno opposto la benchè minima resistenza alle sfuriate dei giocatori in maglia azzurra nonostante il rientro in difesa di Pancotto e Pisano coinvolti come tutti nel black out totale. Già dopo10 minuti l'Idolo poteva vantare una traversa colpita da Giolitti al 4° e un miracolo di Galliano appena 5 minuti più tardi sullo stesso Giolitti preludio al gol che giungeva al minuto 14 per merito di Bonicelli che indisturbato in area batteva comodamente Galliano. La reazione del Gonnos si traduceva in un colpo di testa di Costorella su angolo nell'unico intervento del portiere ogliastrino che anticipava Serpi lanciato a rete. Ma al 21° Giolitti raddoppiava e al 43° Boi addirittura portava i suoi sul 3 a 0 depositando comodamente di piatto un servizio dal fondo di Vincenzo Stochino. Nella ripresa ci si aspettava una reazione d'orgoglio dei biancoverdi ma era ancora Bonicelli al 48° dai 20 metri a indovinare l'incrocio dei pali alla destra di Galliano che poco dopo veniva salvato dal palo evitando una sconfitta di proporzioni ancora maggiori. Mister Incani ha potuto schierare la formazione tipo con l'eccezione di Mocci squalificato e Congia non al meglio, con Galliano, Aru, Di Antonio, Pancotto, Pisano, Rais, Deidda,Casula,Costorella,Pinna F. Serpi. Nei secondi 45 di gioco Concas R. per Costorella, Congia per Casula, Melas per Deidda e Cecchetto per Serpi.In virtù dei risultati della giornata odierna, a 6 turni dalla conclusione, il Gonnosfanadiga a 29 punti viene raggiunto dagli arzanesi mentre a 27 si trova l'Andromeda, a 26 la coppia composta da Sant'Elena Quartu e Seulo, a 24 il Vecchio Borgo Sant'Elia e 22 il Villasor. Ultimo e ormai condannato anche dalla matematica il Carloforte a 6 punti. In testa si infiamma il duello fra San Marco sconfitta inaspettatamente fra le mura amiche dall'Arborea e il La Palma che davanti alla prospettiva di guadagnare la vetta si è vista imporre il pari casalingo dal Sant'Elena Quartu.In terza posizione il Carbonia che non approfitta dei passi falsi delle prime 2 e accorcia di un solo punto il distacco dalla San Marco. Domenica prossima il Gonnosfanadiga riceve il Villasor rinvigorito dalla vittoria esterna contro il Carloforte e che verrà al Comunale per giocarsi le ultime chance di salvezza.
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