Due chiacchiere con... Matteo Meloni

Si ringrazia Matteo Meloni per la disponibilità a sottoporsi a questa intervista.

Nome, Cognome, età…
Paolo Matteo Meloni...
anni 47 (16/07/1967).

Hai indossato la maglia bianco-verde… da quando a quando?
Ho indossato la maglia bianco-verde da quando più o meno avevo 10/11 anni (forse anche meno di 10). Ho trascorso le giovanili (esordienti, etc.), disputando i campionati fino all'under 19 (anni 84/85/86, credo), quindi quando il mitico Gonnos era in promozione. Il Mister dell'under era Ignazio Foddi (con lui ho imparato tantissimo... non solo calcisticamente).
Ricordo di un mitico campionato di 3^ categoria che facemmo come squadra B. se non erro, si trattava di una sorta di fusione con il Real, ma appartenendo alla stessa società del Gonnos (che aveva la prima squadra in 1^ cat.) i risultati delle partite non avevano valore in classifica (mi pare fosse l'anno in cui accadde quel maledetto incidente stradale dove morirono diverse persone del nostro paese... poco prima della rotatoria del ippodromo). Disputammo un grande campionato; ricordo i gol del nostro attuale Sindaco Nino Zanda (forte di testa).
Poi nel 1988 passai alla Francoforte e ci trascorsi qualche campionato di 3 cat.
Nel 1990-91 ritornai al Gonnos in 2 cat. a campionato iniziato, ricordo che le società Francoforte e Gonnos fecero lo scambio tra me e Franco Mallica. L'attuale Mister era l'indimenticabile Luciano Concas. Venni accolto con entusiasmo dal Mister e da tutti i compagni. Furono due campionati indimenticabili. Con il Mister instaurai un rapporto di fiducia che ancora oggi porto nel mio cuore. Restai nel Gonnos sino a circa 30 anni di età, per poi passare ai campionati amatori.

Qual è la partita (o quali sono le partite) che ricordi con più piacere… raccontacela…
La partita… anzi le partite che ricordo con più piacere sono diverse.
La prima fu quando disputavo il campionato di under; giocammo a Villacidro e il Mister Foddi mi fece partire da titolare (ero tra i più piccoli di età) al posto di (non ricordo chi) un compagno che non si presentò all'allenamento settimanale (..il Mister lo vide in giro, fu punito insomma). Avevo la tensione a mille, le gambe mi tremavano (non mi aspettavo di giocare titolare), ma una volta in campo ricambiai la fiducia del Mister con un gol che ancora oggi ricordo. Anche l'allora dirigente Cicci Zurru, quando capita, me lo ricorda sempre... fu un gol da manuale: tiro dal limite dell'area e palla che si insaccò appena sotto l'incrocio :).
Un’altra partita che ricordo, fu quella disputata nel campionato di 2^ categoria che giocammo a Cagliari contro Villaggio Pescatori. Mister era sempre Luciano Concas. Ricordo che le retrocessioni quell'anno erano sei, per modifica dei gironi, etc.. Il giorno iniziai dalla panchina; poi, poco prima della fine del primo tempo, con il risultato di 1-0 per i padroni di casa, ricordo che scambiai qualche battuta con un dirigente avversario e gli dissi "nel secondo tempo entro io e segno"...e lui sorrise. Alla fine del primo tempo, il Mister disse "Matteo preparati!". Il secondo tempo fu un assedio nella porta del Villaggio. Ma la palla non voleva entrare. Poi quando la partita sembrava terminata (a poco meno di 2 minuti dal fischi finale), arrivò un cross di Pino Pinna (il finanziere), incornato di testa da Giuseppe Sitzia che mandò la palla contro il palo, col portiere a terra; palla che si rimbalzò quindi dalla parte opposta e che aspettava solo di essere scagliata in rete...... e io li pronto a terminare il lavoro e Goooollll. Iniziai a correre come non avevo mai fatto… andavo verso la panchina per abbracciare il Mister idem fece lui...ma....ma non riuscì a raggiungerlo in quanto venni travolto dal resto della squadra. Emozione fantastica! Negli spogliatoi, durante la doccia, si avvicinò il Mister e mi disse in sardo "Ma tui sesi scullau!" Io molto ironicamente risposi " Tà cazzu scullau, bonu a giogai seu!". :) ;) :) Indimenticabile giornata! Ancora nel mio cuore.
Un’altra partita che ricordo con tanta emozione è stata quella disputata in casa contro il Samatzai, la quale terminò con il risultato di 2-0 con una mia doppietta.

Qual è la partita (o quali sono le partite) che ricordi con più dispiacere… raccontacela…
Sinceramente non ho una partita da ricordare con dispiacere. Forse quella disputata a Guasila (sempre in 2^ cat.); mi pare che il Mister fosse Pusceddu di Arbus. La gara fu sospesa per tafferugli in campo, etc. etc.... e poi venne ripetuta; ma quando in panchina c’era Mister Pasqualino Sogus. La ripetizione terminò con il risultato di 1-1. Ricordo che Pasqualino mi parlò negli spogliatoi e mi disse che dovevo giocare dal primo tempo; io risposi che era meglio stessi fuori, in quanto si sarebbe stata la prima partita dopo un lungo infortunio (distorsione caviglia e 30gg di gesso), e che se se ce ne fosse stata la necessità sarei entrato qualche minuto. Il Mister accettò le mie osservazioni, e a dieci minuti dalla fine, con il risultato di 1-0 per il Guasila, mi fece entrare, nonostante la mia caviglia fosse ancora gonfia e dolorante (tolsi il gesso giusto 10gg prima). Io non mi rifiutai. Capì perché Pasqualino voleva il mio ingresso in campo......e io lo ripagai con il gol del pareggio. Mancavano circa 5 minuti al termine della gara, quando l’arbitro ci fischiò un calcio di punizione a favore al limite dell'area; s’incaricò del tiro lo specialista Luca Zurru e io mi sistemai affianco dell'ultimo uomo in barriera, in quanto conoscevo la bravura di Luca nel calciare. Mi girai qualche frazione di secondo dopo che il pallone si mosse, calciato da Luca; seguii il pallone che si dirigeva verso l'incrocio dei pali, colpendolo in pieno… e rimbalzando sui miei piedi....Gooollll. Insomma, ricordo questa partita in quanto originata da un dispiacere, ma in fin dei conti la ripetizione fu assai piacevole.

Raccontaci uno o più episodi a cui hai assistito da TIFOSO del Gonnos…
Da tifoso non posso che ricordare alcune partite dell’epoca della Promozione, con gli spalti strapieni. Ma più viva resta la recente stagione dell'ultima promozione dalla 2^ alla 1^ cat.

Le trasferte più calde che ricordi…
La trasferta più calda fu quella a Isili durante il campionato di Under, ricordo che restammo negli spogliatoi per circa un'ora dopo il termine della gara....mamma mia!

Cosa non rifaresti, e cosa avresti voluto fare che non hai fatto nel Gonnos?
Rifarei tutto quello che ho fatto.

Chi è a tuo avviso il miglior calciatore che ha indossato la maglia del Gonnos? (oppure stila una graduatoria) 

Tra i migliori, restando nell’ambito dei residenti a Gonnosfanadiga, ci sono giocatori come Pasqualino Sogus, Franco Cadoni, G.Paolo Saba (Inkima), Massimo Saba e Giorgio Vacca, anche se solo per una parte finale di un campionato. E naturalmente il grande Silvano Uccheddu.

Cosa ti ha lasciato sino adesso questa esperienza bianco verde?
Mi ha lasciato tantissimi bei ricordi che porterò sempre nel mio cuore

Cosa pensi della Società attuale?
State lavorando bene, continuate così. Il buon lavoro porta sempre dei buoni frutti!

Fatti una domanda e datti una risposta… cosa non ti abbiamo chiesto e che avresti il piacere di dire/raccontare… chiudi te l’intervista come vuoi…
Cosa vorresti dire ai dirigenti Gonnos, del passato e del presente? Un gigantesco GRAZIE per il mio passato calcistico con la maglia Bianco/Verde e un altrettanto gigantesco GRAZIE per ciò che state facendo ora nel settore giovanile.

Servizio di Giovanni Meloni