Il Carbonia bissa col medesimo punteggio il successo dell'andata e viola il Comunale al termine di una partita giocata ad armi pari dai biancoverdi che hanno disputato 90' senza timori reverenziali nei confronti della terza forza del campionato. Il 2-0 punisce severamente il Gonnos capace di tenere testa al Carbonia fino alla metà della seconda frazione di gioco. La sconfitta non pregiudica il cammino di Pancotto e compagni che tengono a debita distanza le squadre in lotta per la sopravvivenza e tutto ciò nonostante si sia alla vigilia dello scontro in trasferta con la capolista che nelle ultime giornate sembra aver rallentato il proprio cammino trionfale ed ora si ritrova il La Palma a soli due punti mentre il Carbonia appena più sotto insegue a 5.
Si diceva di una partita equilibrata e ben giocata da ambedue le compagini sbloccatasi grazie ad un episodio e precisamente intorno al 65' quando Contu da dentro l'area piazza il pallone all'angolino basso dove Galliano non può arrivare. I locali provano a organizzare la risposta al vantaggio ospite e per poco Congia servito da Rais non riporta il punteggio in parità parte trovando però la pronta risposta di Bove. A 7 minuti dalla fine Mastino al termine di una fuga sulla sinistra chiude la partita e batte per la seconda volta Galliano. Il Gonnosfanadiga ha schierato inizialmente Galliano, Di Antonio, Concas A., Costorella, Pancotto, Rais, Mocci, Deidda, Cecchetto, Congia, Serpi. Nel secondo tempo spazio a Melas per Cecchetto, Concas per Rais, Polizia per Mocci, il rientrante Pinna F. per Concas A. e infine uno scampolo di partita anche per Matteo Diana all'esordio assoluto che ha sostituito Di Antonio.
Come ribadito la lotta per il vertice è ormai ristretta alle prime tre e cioè San Marco, La Palma e Carbonia mentre le altre fanno solo da contorno a distanza abissale. Nella zona che scotta a parte il Carloforte che ormai solo la matematica non condanna è lotta fra Villasor a 19, Vecchio Borgo a 21, Idolo 22 mentre le altre appaiono appena più tranquille.
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