Larga vittoria del Gonnosfanadiga che batte nettamente il fanalino di coda Carloforte e forse allontana definitivamente lo spettro della lotta per la permanenza in Promozione. A 7 giornate dal termine il vantaggio rassicurante nei confroniti della quart'ultima consente ai biancoverdi di affrontare l'ultimo scorcio con relativa tranquillità senza però abbassare la guardia, pericoloso in un girone dalla classifica assai corta. L'esperienza infatti insegna che al termine di un torneo lungo e faticoso spesso e volentieri i valori tecnici si ribaltano e lasciano spazio all'ardore agonistico delle squadre meno quotate che riescono a trovare energie capaci di capovolgere l'esito di tante contese. In quest'ottica quindi i tre punti ottenuti al Comunale rappresentano un ottimo viatico per raggiungere la salvezza senza patemi d'animo a fronte di un calendario però non semplice.
Dopo la sosta carnevalizia infatti si va ad Arzana in casa di una formazione che proprio domenica ha ottenuto una vittoria pesantissima e ha abbandonato il quart'ultimo posto occupato ora dal Seulo. La cronaca della partita è legata fondamentalmente ai 6 gol che hanno allietato il pomeriggio degli spettatori. Il primo gol a sorpresa è dei tabarchini con Cimmino che dal limite sorprende Galliano ma a distanza di 7 minuti Serpi riporta la parità con un bel colpo di testa su passaggio di Pinna F. Al 35° è invece quest'ultimo che torna al gol su inzuccata ben servito da Serpi. Il tempo si chiude al 43° quando Deidda realizza da dentro l'area correggendo un pallone scagliato da Pinna e finito sulla traversa.
A metà del secondo tempo ancora Pinna realizza la sua doppietta personale trasformando un rigore concesso dall'arbitro per fallo su Serpi. Il gol di Biggio a partita quasi conclusa rende meno amaro il passivo per i rossoblù ma li condanna quasi matematicamente ad una retrocessione probabilmente annunciata già dall'inizio. Il Gonnosfanadiga ha mandato in campo l'undici tipo di queste ultime giornate in cui sono venuti a mancare per motivi diversi Pancotto e Pisano e cioè Galliano, Aru, Di Antonio, Costorella, Concas R., Rais, Mocci, Congia, Deidda, Serpi, Pinna F.
Nella ripresa Casula per Deidda, Cecchetto per Serpi, Polizia per Rais, il debuttante Pusceddu per Pinna F e infine Melas per Di Antonio.
Per quanto riguarda gli altri risultati la San Marco continua ad avere 2 punti sul La Palma che ha sconfitto il Monteponi, mentre il Carbonia abbandona i sogni promozione con il pareggio ad Arborea. In coda brutte sconfitte per Villasor e soprattutto Seulo travolto sotto una valanga di 5 gol dall'Orrolese e ora pericolosamente a rischio di dover disputare i play out, il Vecchio Borgo Sant'Elia invece strappa un pari a Selargius e il Sant'Elena Quartu soccombe in casa con la capolista. Il Gonnosfanadiga si attesta a 29 punti a 4 dal quart'ultimo posto in attesa di andare nella tana dell'Idolo dove in caso di vittoria potrebbe mettere la parola fine alle proprie preoccupazioni
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