Un Gonnosfanadiga sfortunato e volenteroso lascia i 3 punti sul campo dell'Andromeda che forse con questa vittoria fa un grosso passo in avanti verso la salvezza ora davvero a portata di mano. I biancoverdi invece incappano nel solito black out costante di queste ultime prestazioni e vedono avvicinarsi pericolosamente il Seulo che ha colto 3 punti fondamentali contro l'Idolo e ora tallona i campidanesi a corto di fiato dopo aver dilapidato in poche giornate il vantaggio accumulato nel corso di un inizio di girone di ritorno giocato alla pari con tutti. Ma la paura di sbagliare...
pare oramai bloccare i ragazzi di Incani, che pur disputando una partita accettabile, non riescono a concretizzare le occasioni prodotte e recriminano su alcune decisioni arbitrali apparse discutibili.Infatti all'Andromeda è stato sufficiente finalizzare sul finire delle due frazioni di gioco le poche palle gol prodotte per avere ragione degli avversari che invece devono fare il mea culpa per la poca precisione mostrata sotto porta. A questo punto riteniamo fondamentale per Pancotto e compagni ritrovare la serenità, la maturità e la voglia di soffrire dimostrata per esempio nella vittoria contro il Monteponi, allora come oggi autentica macchina da guerra svegliatasi troppo tardi per contendere al duo di testa il passaggio di categoria.La cronaca si condensa in alcuni episodi chiave, anzitutto nel gol di Olla allo scoccare del 45° con un tiro dalla distanza imprendibile per Galliano. Nel secondo tempo la reazione biancoverde mette sotto pressione i padroni di casa con alcune buone opportunità non sfruttate e soprattutto con un calcio di rigore reclamato e non assegnato dal direttore di gara che fanno da preludio al gol della sicurezza siglato da Demuro al termine di un'azione di contropiede. Domenica prossima confidiamo nel riscatto dell'undici biancoverde atteso al Comunale dalla prova più difficile, soprattutto da un punto di vista psicologico,un incontro dove il Gonnos affronterà il Selargius e dovrà ritrovare sicurezza e serenità per raggiungere quella salvezza che rappresenterebbe un biglietto da visita quantomeno dignitoso alla vigilia della partenza dei lavori per la costruzione del nuovo campo da tutti atteso e che come tale avrebbe bisogno di palcoscenici comparabili ai desideri di una tifoseria difficile da accontentare ma capace di far sentire il proprio calore nelle occasioni che contano.
In testa invece la lotta per il primato si arricchisce di un altro colpo di scena con il La Palma che a distanza di una sola settimana dal primato agguantato in solitudine viene raggiunto dalla San Marco vincente sul difficilissimo terreno dell'Orrolese. Dietro il Carbonia e quindi il Monteponi che supera il Villamassargia uscito con le ossa rotte dalla trasferta di Quartu contro una squadra assetata di punti. Probabilmente i verdetti verrano emessi nell'ultima giornata dallo scontro al vertice fra le prime due della classe mentre per la zona retrocessione speriamo di non dover soffrire come l'anno scorso e di guadagnarci la permanenza nella seconda serie regionale al termine della stagione regolare
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